Gastronomia – Lo Stocco di Mammola

Lo stocco di Mammola è un piatto tradizionale calabrese risalente a molti secoli fa. Anticamente era considerato il mangiare dei poveri, infatti i contadini lo consumavano e lo offrivano ai braccianti in occasione dei lavori duri nella campagna poiché lo stoccafisso era ed è considerato un alimento ad alto valore energetico; ancora oggi in tutta la Locride ma in particolar modo nella cittadina collinare di Mammola, viene conservata questa tradizione.
La tradizione diffusa nella Locride vuole che le famiglie consumino lo stocco durante il Venerdì santo e la vigilia di Natale. Altra tradizione locale è quella di usare lo stocco come regalo, derivante dall’usanza di molti emigrati che, al rientro dalle ferie, portavano lo stocco sia per regalo che per consumo personale. Degna di nota è la la sagra tradizionale dello stocco che si svolge, dal 1978, il 9 agosto nell’antico borgo di Mammola.

Antico Borgo di Caulonia

L’origine del nome dell’odierna Caulonia risale all’antica Kaulon, le cui rovine si è poi scoperto si trovano presso il sito marino del comune di Monasterace. Ma un tempo si supponeva che fosse questo il sito archeologico della greca città. Secondo la tradizione, Kaulon, situata nei pressi di Punta Stilo, era stata fondata dagli Achei. Fu conquistata e poi distrutta da Siracusa nei primi decenni del IV secolo a.C. I suoi abitanti vennero deportati nella patria dei conquistatori e il suo territorio venne annesso a quello di Locri. Al tempo di Strabone la città era deserta. L’odierna Caulonia, nota dall’anno Mille, prima dell’Unità d’Italia si chiamava Castelvetere. Caulonia è situato su un’altura di 300 metri. Il territorio del comune parte dal mare, passando per zone collinari, fino a toccare i monti delle Serre: è il terzo comune per estensione più grande della Provincia di Reggio Calabria dopo la stessa Reggio Calabria e San Luca. Sulle Serre raggiunge un’altezza massima di 1241 metri e qui troviamo una flora ricca di lecci, castagni, abeti e pini. Degradando verso la collina troviamo la tipica macchia mediterranea, mentre sulla costa il terreno argilloso si presenta da una parte e con agrumeti dall’altra.